(1) Storia. Nel corso degli anni, abbiamo visto molti motociclisti subire traumi cranici durante le gare in diretta TV. Molte volte, i fan sono sorpresi di vedere un pilota autorizzato a schierarsi per la prossima manche. Alcuni fan sono sorpresi dal fatto che i requisiti per la commozione cerebrale non siano più severi, e altri sono sorpresi dal fatto che ci sia anche un programma di gestione delle commozioni cerebrali in primo luogo.
(2) commozione cerebrale. Secondo il regolamento dell'AMA, una commozione cerebrale è "un'alterazione della funzione cerebrale correlata a un colpo diretto o indiretto alla testa. I colpi indiretti possono essere causati da forze di accelerazione e/o decelerazione. Una commozione cerebrale può causare alterazioni nelle funzioni cognitive (pensiero), visive, uditive, vestibolari (equilibrio) e altre funzioni neurologiche".
(3) Test. Le serie AMA Supercross e Pro Motocross condividono lo stesso programma di gestione delle commozioni cerebrali utilizzando l'unità medica mobile Alpinestars e il test computerizzato ImPACT progettato per supportare gli operatori sanitari qualificati nel prendere le corrette decisioni di "ritorno all'attività" in seguito a commozioni cerebrali. Il test ImPACT è un test medico approvato dalla FDA che misura la memoria, la capacità di attenzione e la risoluzione dei problemi visivi e verbali per determinare la qualità della funzione cerebrale.
(4) Linea di base. I motociclisti devono sostenere un test neurocognitivo pre-stagionale ImPACT di base per ottenere la licenza AMA Pro. Il primo passo è sostenere l'esame computerizzato di 30 minuti (non esiste un punteggio di superamento/non superamento). Il pilota può portarlo a casa. Il test ImPACT pre-stagionale viene utilizzato per confrontare i risultati pre-infortunio con un test post-infortunio per determinare se il cervello è stato danneggiato dal recente incidente.
(5) Valutazione. Se si sospetta una commozione cerebrale durante una gara, il pilota è tenuto a recarsi direttamente all'Unità medica mobile Alpinestars. L'atleta non può tornare ad allenarsi e/o correre fino a quando non vengono eseguiti ulteriori test. Se viene confermata una commozione cerebrale, l'atleta viene squalificato per quel giorno e inserito nel protocollo delle regole della commozione cerebrale e del "ritorno alla corsa". Inoltre, se si ottengono informazioni sul fatto che si è verificato un incidente fuori gara, l'atleta dovrà anche presentarsi per la valutazione e l'eventuale inclusione nel protocollo di commozione cerebrale.
(6) Sistema d'onore. Purtroppo, il sistema di gestione delle commozioni cerebrali non è infallibile. Con oltre 100 piloti in pista ad ogni evento, è quasi impossibile per gli Alpinestars Mobile Medics seguire ogni pilota che sbatte la testa in un incidente. A meno che l'incidente non venga ripreso in TV, di solito spetta ai motociclisti ammettersi alle cure del medico; tuttavia, molti corridori non rispondono chiaramente quando sbattono la testa per paura di saltare le gare, perdere punti nel campionato o potenzialmente perdere la corsa.
(7) Protocollo. Il protocollo di commozione cerebrale richiede che l'atleta venga prima valutato da un medico (MD o DO) esperto nella valutazione e nel trattamento delle commozioni cerebrali legate allo sport. In secondo luogo, il ciclista deve sottoporsi al test neurocognitivo ImPACT post-lesione rispetto al test di base. In terzo luogo, deve partecipare a un programma di esercizio e guida supervisionato, graduato, specifico per il motocross sotto la guida del medico valutatore.
(8) Programma di esercizi. Poiché è impossibile (senza assumere medici per tornare a casa con ogni ciclista) per i medici monitorare il trauma cranico di ogni atleta, spetta al ciclista, alla sua squadra e alla sua squadra di supporto determinare se il cervello del ciclista è pronto per tornare a correre e di nuovo a correre. Se l'atleta supera il test online, dovrebbe provare un allenamento in palestra per assicurarsi di non avere le vertigini quando la frequenza cardiaca aumenta. Se gli vengono le vertigini, è un chiaro segno che il cervello non è guarito e l'atleta non è pronto a rischiare di schiantarsi di nuovo.
(9) Standard inferiore. Il test di riferimento deve essere effettuato ogni due anni. Alcuni ciclisti bocceranno intenzionalmente il loro test di base rispondendo alle domande lentamente o in modo errato per abbassare il loro standard cognitivo personale. Quindi, se vengono sottoposti a un test post-commozione cerebrale a metà stagione, è più facile per loro ottenere lo stesso risultato e limitare il rischio di saltare una gara. Un'altra opzione per il pilota è che qualcun altro completi il test online post-commozione cerebrale; tuttavia, il pilota sta davvero solo imbrogliando se stesso e mettendo in pericolo la sua salute futura in questo modo.
(10) GoPro. Per aumentare la sicurezza, il regolamento AMA è stato aggiornato prima della stagione 2021 per vietare a tutte le telecamere, dispositivi o accessori di qualsiasi tipo di essere montati sul casco del pilota. Qualsiasi accessorio montato sul casco può avere solo effetti negativi in caso di incidente, perché può influenzare il modo in cui il casco si devia e assorbe energia. Purtroppo, più motociclisti sono stati gravemente feriti mentre indossavano una videocamera per casco, anche se è difficile attribuire la colpa.